Piano di Interpretazione Ambientale del Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano


Committente: Consorzio Oltrepò Mantovano
Partner: Interpretative Planning Group

Cos’è un Piano di interpretazione ambientale

Il Piano di interpretazione ambientale è uno strumento che a partire dell’analisi degli aspetti naturalistici, storici e culturali di un territorio ne identifica la più idonea strategia comunicativa.

Al Piano spetta quindi il compito di individuare itinerari di scoperta, progettare elementi che ne consentano la materializzazione sul territorio (steli, installazioni, etc.) e supporti interpretativi (pannelli, diorami, modellini, traguardatori, etc.), definire i messaggi e la brand identity dei veicoli informativi (dai prodotti cartacei, alla cartellonistica, ai siti web, agli applicativi per smart phones) e degli allestimenti interni alle strutture di sistema (centri visita, punti informativi, musei, centri di educazione ambientale etc.). Infine, se necessario, il Piano definisce un modello organizzativo dei diversi attori territoriali finalizzato a massimizzare le potenzialità comunicative dell’area.

 

Cos’è l’interpretazione ambientale

L’Interpretazione Ambientale è una disciplina introdotta nei primi del Novecento dal National Park Service statunitense, finalizzata a promuovere la comprensione e la fruizione coordinata delle aree protette, dei siti storici e culturali di un territorio, e allo stesso tempo volta a produrre, attraverso le esperienze dirette che i visitatori possono vivere, opportunità di sensibilizzazione, di scoperta e di cambiamento di visione e percezione dei luoghi.

 

Il Piano di Interpretazione come strumento strategico del Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano

Nel caso specifico del Sistema Parchi dell’Oltrepò mantovano (SIPOM) – un’aggregazione di aree protette collocate all’estremità meridionale della provincia di Mantova , il Piano di Interpretazione Ambientale è lo strumento che ne ha definito la strategia comunicativa in chiave unitaria coerentemente ai principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile : un riconoscimento di EUROPARC Federation ottenuto dal SIPOM nel 2008, che lo impegna a perseguire un Programma di Azioni tra cui il Piano di Interpretazione Ambientale riveste un ruolo prioritario.

La redazione del Piano di Interpretazione del SIPOM da parte dello Studio Eureco e dell’Interpretative Planning Group è avvenuta su incarico del Consorzio Oltrepò Mantovano nell’ambito del progetto “Interventi di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del SIPOM in attuazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile” finanziato nell’ambito del POR competitività 2007-13, Asse 4, “PIA dell’Oltrepò mantovano”, contestualmente a un Piano dell’intermodalità sostenibile denominato “Anello dell’Oltrepò mantovano” [link].

Il Piano è stato redatto a partire da un approfondita analisi e catalogazione degli attrattori naturali (150) e culturali (126) e degli elementi storico-antropologici di valenza comunicativa del territorio. Le indagini, dalle quali è scaturita una dettagliatissima banca dati, sono state condotte con approcci differenziati: interviste  ad amministratori, tecnici, esperti di storia e tradizione locale, operatori del settore turistico (37), analisi in campo dei principali attrattori territoriali previa compilazione di specifiche schede di rilievo e analisi, indagine bibliografica.

Le conoscenze di carattere naturalistico, paesaggistico, storico e antropologico acquisite sull’Oltrepò mantovano hanno consentito la creazione di una “narrazione” che fungesse da filo d’Arianna per la visita al territorio. Sono stati così individuati una serie di temi culturali peculiari nell’ambito dei quali sono stati ricondotti i differenti attrattori come ad esempio il fiume Po e la sua gente, la cucina e i prodotti del territorio, la bonifica e le sistemazioni idrauliche, la cultura materiale, il tempo libero sul fiume, etc.

Allo stesso modo sono stati individuati una serie di temi naturalistici come ad esempio le aree protette, i boschi planiziali, i saliceti spontanei, i sabbioni, i bugni e le lanche, l’ecosistema fluviale, i canneti e i cariceti, gli alberi monumentali, etc.

Gli attrattori naturali e culturali sono stati fisicamente connessi tramite una rete di percorsi che data l’ampiezza del territorio, e sulla scorta delle analisi condotte in fase di candidatura alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, hanno avuto come fruitore di riferimento il cicloturista. Sono nati così i  “Percorsi ciclabili dei Parchi dell’Oltrepò Mantovano” lungo i quali sono stati localizzati una serie di servizi al ciclista: aree di sosta, infopoint, meccanici, punti bici. I percorsi sono stati veicolati su diverse tipologie di supporti comunicativi progettati coerentemente al master grafico del SIPOM:  mappe cartacee, pannelli esplicativi dislocati nei punti di accesso al territorio, sito web del SIPOM,  files georeferenziati per il download su GPS Garmin® e su applicativi Google Earth™ visualizzabili su PC e smath phones, ect.

Sono stati inoltre definiti, a una scala di dettaglio maggiore, i percorsi ciclo-pedonali che si sviluppano all’interno delle aree protette, con indicazione degli attrattori naturali e culturali e dei supporti interpretativi più idonei alla loro valorizzazione e comprensione.

Il Piano di Interpretazione Ambientale del Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano ha condotto, in sintesi, alla realizzazione dei seguenti prodotti:

 
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